La nostra società è ormai sempre più multiculturale: l’Europa e l’Italia ospitano sempre più comunità dall’Africa, dall’Estremo Oriente, dal Sud America. Per non parlare poi di chi fugge verso di noi spinto dagli sconquassi politici, economici e climatici che colpiscono il proprio paese: le loro culture, religioni e abitudini rimangono per noi dei misteri.
Basti guardare il nostro insegnamento della storia, ancora completamente europacentrico. Succede quando studiamo la scoperta dell’America, e manchiamo di usare fonti che raccontino questa “invasione” dal punto di vista degli indigeni centroamericani. Oppure, quando parliamo delle grandi civiltà africane prevale ancora l’idea che esse siano state tecnologicamente arretrate ed è opinione purtroppo ancora molto diffusa che sia stato il colonialismo occidentale a portare lì il progresso.
Peggio accade con la nostra considerazione delle civiltà del Medio Oriente. A malapena le analizziamo quando parliamo di sviluppo pre-romano. Con la sola eccezione dell’antico Egitto, con qualche breve puntata in Mesopotamia, continuiamo a pensare ai Persiani solo come ai cattivi delle guerre contro i Greci e alle loro terre come campo di battaglia infinito per Alessandro Magno.
Una storia tutta da riscrivere
Lo studio del Medio Oriente viene lasciato ai curiosi che si iscrivono all’università e agli specialisti, mentre la storia insegnata nelle scuole inferiori e superiori non fa niente per colmare questa forma di ignoranza che alimenta ostilità e luoghi comuni.
Nazioni come Iran o Iraq rimangono per il pubblico i luoghi di passaggio della Via della Seta, nella migliore delle ipotesi, o la patria di stupendi tappeti persiani coi quali abbellire le nostre case. Al di là di questo, non conosciamo nulla di quei territori, come non sappiamo molto della Giordania, degli Emirati Arabi, della Turchia.
Alla luce del cambiamento delle nostre società, e nel nome di una maggiore comprensione tra popoli, pensiamo sia arrivato il momento di dare spazio a opinioni diverse, con differenti chiavi di lettura su alcuni dei fatti cardine della storia mondiale.
Ci piacerebbe che i libri di storia dei nostri figli potessero iniziare a includere anche approfondimenti e notizie sullo scisma tra sunniti e sciiti, su Maometto come personaggio storico, sulle radicalizzazioni islamiche di Iran e Afghanistan… Ci sono centinaia, se non addirittura migliaia, di argomenti affascinanti sui quali indagare, dei quali il cittadino italiano medio non conosce che briciole (spesso, quelle disseminate da film e telefilm con punti di vista discutibili).
Vorremmo iniziare a occuparci, allora, anche di questo sul nostro portale. Vi invitiamo, dunque, a dire la vostra attraverso lo spazio apposito: valuteremo le vostre proposte e i vostri pareri.