Le donne più famose della storia

Per millenni le donne sono state sminuite, ridotte a una nota a margine, in certi casi addirittura vilipese nei libri di storia. Prima di iniziare a vederle citate per nome sono passate intere epoche senza che venissero mai considerate e tuttora non sappiamo quanti e quali dei passaggi chiave della nostra vita su questo pianeta siano dovuti a delle protagoniste e non a dei protagonisti. Quanti trattati di pace sono stati firmati, quali invenzioni fatte, quali progressi sociali?

Per questo abbiamo voluto elencare brevemente qui dei personaggi che hanno segnato la storia e che in comune hanno l’appartenenza al genere femminile. Di moltissime sappiamo davvero poco: non conosciamo il loro volto, non abbiamo idea dei loro gusti, né sappiamo (per esempio) quale fosse il loro rapporto col proprio corpo. Erano insicure come noi? Avrebbero voluto un corpo diverso? Oggi con una azienda seria e specializzata come Motiva sarebbe, certo, tutto diverso per alcune di loro. Mentre ci interroghiamo sulle loro fragilità, ecco una carrellata su quelle donne che per noi sono davvero rimaste immortali.

Cleopatra

Ridotta a interesse amoroso di Giulio Cesare e Marco Antonio, prima di essere regina fu donna colta, con alle spalle studi di medicina, di fisica, di filosofia, e sappiamo attraverso Plutarco che parlava diverse lingue, almeno cinque. Fu una politica abile, e seppe ottenere grandi vantaggi per l’Egitto alleandosi con Roma. Un film di prossima produzione dovrebbe aiutare a rileggerne la storia.

Ipazia

A proposito di film, quello del 2009 diretto da Alejandro Amenábar ha cercato di fare luce sulla figura di questa filosofa e astronoma che pure visse in Egitto e fu uccisa da una folla inferocita per via delle sue idee rivoluzionarie. Pochissime fonti parlano di lei, e non abbiamo nemmeno un suo ritratto (anche se Raffaello volle omaggiarla nel celebre affresco “La scuola di Atene”).

Giovanna d’Arco

La “pulzella d’Orléans” che fu bruciata viva ad appena vent’anni fu fondamentale per la riuscita della Guerra dei Cent’anni fra inglesi e francesi. Il suo sacrificio e la sua difesa della fede sono un esempio di coerenza, anche per chi non si riconosce come credente.

Lucrezia Borgia

Un altro personaggio ingiustamente ridotto ai propri appetiti sessuali, quando invece fu vittima di abusi e di giochi politici ai quali cercò di adeguarsi “giocando” secondo le stesse regole.

Amelia Earhart

Una sfida solitaria contro le convenzioni della propria epoca: lo si potrebbe dire di ogni donna elencata fin qui, ma è particolarmente vero per l’aviatrice pioniera che batté tutti i record di transvolata fino a quando fu tradita dal proprio velivolo. I suoi resti sono stati identificati solo di recente.