La dinastia Tang è una delle più rinomate nella storia cinese: guidò il paese per circa 300 anni e portò la Cina a vivere un nuovo periodo d’oro ricco di rinnovamento culturale e architettonico.
La battaglia di Hulao fu una pietra miliare nell’unificazione del paese e nella sconfitta dei rivali Sui.
Termopili cinesi
Li Shimin, futuro imperatore, stava assediando la capitale Luoyang quando fu informato della marcia forzata del generale nemico, Dou Jiande, e dei suoi centomila uomini. Li Shimin scelse di tagliare loro la strada con un numero limitato di truppe scelte recandosi al passo di Hulao, un roccioso e stretto passaggio paragonabile alle famose Termopili greche.
Li Shimin preparò una trappola per gli invasori lasciando sempre il passo libero e poco difeso, mandando la cavalleria a compiere veloci incursioni di disturbo lungo le linee nemiche.
Dou Jiande decise di attaccare ma Li Shimin mantenne il passo per oltre metà della giornata per poi passare al contrattacco con le rimanenti truppe a cavallo le quali riuscirono a sbaragliare facilmente le legioni dell’usurpatore.
Alla fine della battaglia, la dinastia Tang imprigionò più di cinquantamila uomini oltre al generale Dou Jiande, forzando così la resa dell’esercito nemico e della città di Luoyang.